a
Madonna di Campiglio
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C'è chi parla già del terzo inverno più
nevoso dal 1930, dopo quelli del 2008/2009 e
del 1950/1951. In attesa di poter confermare
il record a fine stagione, certo è che le
nevicate dello scorso week end, a Madonna di
Campiglio, hanno portato ulteriori 35
centimetri di manto nevoso, che si
aggiungono a quelli delle altre due
precedenti, abbondanti nevicate del 25 e 26
dicembre del 2013 e del 3 e 4 gennaio di
quest'anno. In totale, come si può
verificare nel sito delle Funivie di Madonna
di Campiglio, sono più di 4 metri
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totali caduti dall'inizio della stagione: la
situazione attuale registra 2 e 40 dai 2.250 metri in su e 1
e 80 in paese. Lo conferma Franco Luconi Bisti, comandante
dei vigili del fuoco volontari di Madonna di Campiglio,
nonché assessore alle politiche sociali di Pinzolo, che
anche in quest'ultimo week end ha avuto il suo bel da fare,
insieme ai colleghi, per tenere sotto controllo la
situazione. «Penso che siamo arrivati a quasi 5 metri di
neve, – commenta – ma per fortuna non abbiamo avuto grossi
problemi, a parte una slavina di piccole dimensioni che si
era riversata sulla provinciale domenica 5 gennaio e qualche
albero crollato per la neve pesante a Campo Carlo Magno,
sempre quel giorno. In questo week end abbiamo tenuto sotto
controllo i tetti delle scuole e degli edifici pubblici,
puliti già un paio di volte. Anche la manutenzione stradale
ha lavorato a pieno ritmo, per pulire la provinciale e le
vie del paese, quindi la viabilità non ne ha risentito». Con
un paesaggio così bianco e da favola, la voglia che prende
gli
sciatori esperti di scendere sulla neve
fresca è tanta ed è per questo che le Funivie di Madonna di
Campiglio hanno rilanciato alla grande un esperimento già
avviato l'anno scorso: quello di lasciare il giorno dopo
ogni nevicata, la pista Spinale immacolata. Francesco Bosco,
direttore della Società Funivie di Campiglio, spiega così
l'iniziativa: «Visto che chi è attratto dalla neve fresca
rischia di avventurarsi fuori pista, in zone che possono
mettere a repentaglio la propria incolumità, abbiamo pensato
di non battere la pista dello Spinale, che si adatta
particolarmente alle sciate sulla neve fresca. In questo
ultimo week end, l'abbiamo lasciata intonsa venerdì, sabato
e domenica e gli appassionati del fuori pista hanno
apprezzato».
«Nonostante il maltempo, di sciatori ce ne
sono stati parecchi, ieri abbiamo registrato
4300 primi ingressi». Soddisfatto anche il
direttore delle Funivie Pinzolo, Roberto
Serafini, che afferma: «Le piste sono
perfettamente innevate, la neve è tantissima.
Ieri per l’innalzamento della temperatura
sul tratto più basso della Tulot è piovuto,
ma le piste sono tutte aperte».
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