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Desmontegada a Predazzo

a Predazzo

 

Desmontegada in Val di Fiemme


In Val di Fiemme, le sfilate di vacche e capre per il ritorno degli animali dagli alpeggi estivi, sono un rito al quale non si può rinunciare. Anche per quest'anno «La Desmontegada de le vache» di Predazzo (il rientro degli animali dai pascoli in quota fino a valle, per trascorrere l'inverno al caldo nelle stalle), ha entusiasmato grandi e piccini, turisti e locali durante la giornata di festa di ieri mattina. L'antico rito della transumanza per le vie del centro di Predazzo, infatti, segna per i predazzani la fine dell'estate; ma è anche l'occasione per degustare formaggi di malga ed altri prodotti tipici della Val di Fiemme.

Protagoniste assolute della sfilata, loro, le vacche, agghindate con campanacci e fiori intrecciati sulla fronte e tra le corna, con rami di abete e nocciolo, mentre capre e cavalli le seguono in coda con carri ed allevatori in festa.

 

 

Molte le persone che hanno assistito all'evento, la maggior parte turisti, che grazie anche al tempo clemente nonostante un cielo baciato dalle nubi, sono riusciti a filmare il passaggio degli animali. «Siamo rimasti qualche giorno in più in villeggiatura per poter assistere a questo spettacolo che rievoca antiche tradizioni che è giusto ricordare» ha detto una villeggiante in vacanza con il marito e i suoi due bambini. Ma non sono mancate alcuni brevi e contenuti momenti di tensione, quando alcuni turisti si sono accalcati per scattare foto con fotocamere, ipad, iphone e mezzi di fortuna, facendo alterare gli spettatori sul bordo della strada, rispettosi delle regole e del buon ordine garantini dal volontariato assistenza carabinieri di Predazzo. Come ogni anno, la festa si è conclusa nel tendone allestito, per concludere la giornata con i prodotti tipici fiemmesi e ascoltando la mitica SpritBand in concerto.

 

 

 

Da 20 anni la Val di Fiemme dichiara il suo amore alle capre, fra ghirlande, applausi e «Magnifiche» degustazioni. In Val di Fiemme, l’epiteto «capra», reso famoso da un noto critico d’arte… è un complimento. La Desmontegada delle Caore di Cavalese, domenica avrà infatti il sapore di un ringraziamento. Quest’anno, in particolare, si festeggia la ventesima edizione. Domenica riflettori saranno puntati sulle mucche, con la Desmontegada de le vache di Predazzo.La Val di Fiemme, attorno a queste due «sagre del ringraziamento», propone dieci giorni di eventi, degustazioni, fra pedalate golose, laboratori per piccoli pasticcioni, incontri con i «Gusti di Fiemme» e i suoi Magnifici Prodotti, ma anche visite a caseifici, stalle e malghe. Nei ristoranti si affacciano menù chilometri zero, con ricotte, yogurt e formaggi caprini o formaggi vaccini come il «Puzzone» del Caseificio Sociale di Predazzo e Moena e il «Formae Val Fiemme» del Caseificio Sociale di Cavalese che, per i suoi alti valori proteici e la sua ricchezza di calcio e fosforo, è stato battezzato il Formaggio dei Mondiali di Sci Nordico.

 

 

 

 

  

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