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Bolzano - La 2 giorni di Spinning

a Bolzano

 

La due giorni di Cycling Indoor


Domenica 17 marzo 2014, sono stato, insieme a Donatella, a Bolzano per vedere mia figlia Alessandra impegnata in una due giorni di Spinning. Partenza da Meano alle 10,0 con arrivo al PalaResia alle 11. Qualche problemino per il parcheggio, non c'è un buco e i vigili, quì si aggirano come falchi, pronti a fare multe salatissime. Con un pò di fortuna trovo un posto, perchè uno se ne stava andando via, proprio davanti al palazzetto. Il gruppo di mia figlia, impegnato fin da sabato 16,  è in arrivo, la prima spinnata oggi la farà alle 12.30 e la seconda, il pomeriggio alle 15.30 e poi se ne ripartiranno per Monza in serata. Sono quì per assistere ad un avvenimento, che non avrei immaginato si potesse verificare, tanti a pedalare in un palazzetto dello sport. All'ingresso del palazzetto tanta gente vestita come Pantani, maschi, femmine, giovani e adulti sulla cinquantina, stanno sdraiati a prendersi il sole in attesa del loro turno di pedalata.

 

 

A questa 10° edizione di Cycling Indoor (pedalata su bicicletta stazionaria a tempo di musica), sono arrivati in 1100 ed ecco perchè è considerata la più importante d’Europa. La manifestazione è composta di 9 ride da 60 minuti, suddivise in due giorni ed è aperta a tutti, e consente ad appassionati e non di condividere le emozioni di questo spettacolo sportivo: a disposizione 500 bike nel Palazzetto dello sport di Via Resia. L'incasso di 6000 euro sarà devoluto ad Amnesty International. Questo meeting nasce dieci anni fa da un progetto di Moreno Mignanelli (istruttore indoor cycling e Formatore a livello italiano) e di Giancarlo Formento (Ingegnere tecnico del suono e fornitore di impianti audio eventi). L’intento era quello di organizzare un evento di indoor cycling e di farlo crescere negli anni per portarlo ad essere uno dei più grandi in Europa. Nonostante la posizione decentrata, la location ideale fu identificata nel palazzetto dello sport di Bolzano, sito in via Resia, e da lì si iniziò con il primo appuntamento svoltosi nel marzo

 

 

 del 2005: circa un centinaio di bike allora e 4 distinte ore di pedalata con istruttori diversi. L’indoor Cycling è una disciplina che si sviluppa con una bicicletta Stazionaria che simula percorsi ciclistici Out Door (all’aperto) grazie all’ausilio di un istruttore, di tecniche di Training fisico e mentale il tutto con l’ausilio della musica e filmati riguardanti gare ciclistiche all'aperto. Oggi le bike erano circa cinquecento e al ritmo di una musica assordante si è dato inizio al ride. Io è Donatella eravamo seduti sulle gradinate del palazzetto, incuriositi, a vedere queste cinquecento persone, che pedalavano in maniera sincronizzata e durante l'ora loro dedicata accelerare la pedalata nel classico movimento da seduti e in piedi sui pedali, dando delle accelerate pazzesche, che avrebbero fatto saltare in gola il quora a chiunque non si fosse preparato in palestra per almeno un anno. Dopo una ventina di minuti l'aria all'interno del palazzetto sarà aumentata almeno di 2 gradi a causa del calore generato dai 500 corpi impegnati sui pedali e l'aria, solcata da colaratissime luci laser sembrava annebbiarsi a causa del vapore acqueo emesso dai corpi, spinti al massimo sforzo.

 

 

Mia figlia, gettate le racchetta da tennis in soffitta è diventata un appassionata dello Spinning, o Cycling Indoor, che è una delle discipline che in questo inizio di terzo millennio, ha incontrato maggiore successo e popolarità, grazie al suo mix di ricerca della forma atletica e divertimento. Si pedala in gruppo su un'apposita bicicletta seguendo le indicazioni di un istruttore, cercando il sincronismo con una musica di sottofondo che varia in funzione del tipo di attività che si sta svolgendo (new age per la pedalata rilassante; rock per il jumping; dance per l'arrampicata e così via) e immaginando scenari naturali entro cui gestire lo sforzo fisico. E’ vero, non è come pedalare all’aria aperta, ma con un po’ di fantasia si può tranquillamente pensare di muoversi attraverso distese pianeggianti, percorsi montani, dolci salite collinari.

 

 

I gruppi muscolari interessati sono praticamente gli stessi del ciclismo: i muscoli delle gambe, dei glutei, i dorsali, i bicipiti e tricipiti, pettorali e addominali. Gli apparati cardiovascolare e cardiorespiratorio si potenziano; l’umore migliora, come in tutte le attività motorie che rilasciano endorfine; aumentano la capacità di concentrarsi e la fiducia nelle proprie capacità, dal momento che di lezione in lezione il programma di allenamento diviene più impegnativo, con obiettivi da raggiungere, come ad esempio una scalata in montagna, più difficoltosi.

 

 

 

 

  

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